Hai mai riflettuto su come una piccola forgia ai piedi del Monte Bianco possa trasformarsi in un’icona mondiale dell’alpinismo? La storia di Grivel è proprio questo: un viaggio straordinario dall’artigianato locale all’innovazione globale nel mondo dell’attrezzatura da montagna. Fondata nel 1818, Grivel ha attraversato più di due secoli mantenendo intatta la sua passione per l’eccellenza e la sicurezza in montagna.
Le Radici: Dalla Forgia alla Montagna
Immagina Courmayeur nel 1818: una comunità montana dove la famiglia Grivel, abili fabbri, produceva strumenti agricoli per i locali. Con l’avvento dell’alpinismo come attività ricreativa tra i turisti benestanti, la richiesta di attrezzature specifiche aumentò. I Grivel colsero questa opportunità, adattando le loro competenze alla creazione di piccozze e ramponi, strumenti essenziali per affrontare le sfide delle vette alpine.

Innovazioni che Hanno Segnato la Storia
La vera svolta arrivò nel 1909, quando l’ingegnere inglese Oscar Eckenstein collaborò con Henry Grivel per sviluppare i primi ramponi moderni. Questa innovazione permise agli alpinisti di affrontare pareti ghiacciate con maggiore sicurezza ed efficienza. Ma Grivel non si fermò qui. Nel 1929, Laurent Grivel introdusse i ramponi a 12 punte, rivoluzionando ulteriormente l’alpinismo su ghiaccio e neve ripida. Questi ramponi furono determinanti nella conquista di percorsi leggendari come la parete nord dell’Eiger nel 1938.
Negli anni ‘30, in collaborazione con l’acciaieria Cogne, Grivel utilizzò una lega di acciaio al nichel-cromo-molibdeno per creare i ramponi “Super Leggeri”, che pesavano solo 360 grammi al paio. Questi ramponi furono utilizzati nelle ascensioni delle tre vette più alte del mondo: Everest, K2 e Kangchenjunga.
Un Impegno Costante per la Sostenibilità
Essere immersi nel cuore delle Alpi impone una responsabilità ambientale significativa. Grivel ha abbracciato questa responsabilità implementando pratiche sostenibili nella sua produzione. Dal 2010, l’azienda utilizza esclusivamente energia rinnovabile, grazie a un impianto fotovoltaico da 516 kW che copre il fabbisogno energetico annuale. Questo impianto consente di risparmiare 83.000 litri di petrolio all’anno e di ridurre le emissioni di CO₂ di 806 kg al giorno.
Inoltre, Grivel ha adottato vernici a base d’acqua, riducendo l’emissione di composti organici volatili, e utilizza imballaggi ecologici, come il PAPERplus Classic Grass, composto al 50% da erba e completamente compostabile e riciclabile. Queste iniziative riflettono l’impegno di Grivel nel preservare l’ambiente per le future generazioni.
Prodotti Iconici e Innovativi
La gamma di prodotti Grivel è vasta e pensata per soddisfare le esigenze di ogni alpinista. Tra i prodotti più noti troviamo:
- Piccozza G Zero: ideale per l’escursionismo su ghiacciaio e le salite facili, combina leggerezza e funzionalità.
- Ramponi G12: perfetti per l’alpinismo classico, offrono stabilità e sicurezza su terreni misti.
- Casco Stealth: design innovativo che garantisce protezione e leggerezza, senza compromettere il comfort.
Ogni prodotto è il risultato di anni di ricerca e sviluppo, testato sul campo da alpinisti professionisti per garantire prestazioni eccellenti.

Collaborazioni e Riconoscimenti
La filosofia di Grivel si basa sulla collaborazione con alpinisti di fama mondiale per testare e migliorare continuamente i suoi prodotti. Questo approccio ha portato a riconoscimenti prestigiosi, come il premio Compasso d’Oro nel 2016 per il moschettone “Twin Gate”, una soluzione innovativa che aumenta la sicurezza senza sacrificare la praticità.
Conclusione
La storia di Grivel è un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Da oltre due secoli, l’azienda continua a essere un punto di riferimento per gli appassionati di montagna, offrendo attrezzature che combinano artigianalità, tecnologia avanzata e rispetto per l’ambiente. Che tu sia un alpinista esperto o un neofita delle vette, affidarsi a Grivel significa scegliere la qualità e la sicurezza che solo un marchio con una tale eredità può offrire.